Silvana Pisani, capogruppo PD: “quando si amministra un territorio bisogna guardare al benessere di tutta la comunita’”

“Avere idee e progetti diversi per un territorio, pensando di farne il bene, è legittimo e necessario, in democrazia. La superficialità e il parlare tanto per parlare quando si ricoprono ruoli istituzionali sono invece caratteristiche preoccupanti che ci auguriamo smettano di essere così fortemente presenti nel gruppo consiliare Insieme si può”.
E’ senza possibilità di fraintendimenti la netta bocciatura che la capogruppo Pd Silvana Pisani dà alla posizione espressa dagli esponenti di Insieme si può sugli assi viari.
Per la capogruppo del Pd, infatti, è incomprensibile che chi amministra Capannori non abbia studiato i risultati emersi con l’inchiesta pubblica e non abbia a cuore il rispetto, la vivibilità e la salvaguardia del suo territorio.
“L’inchiesta pubblica è stata un’operazione di approfondimento e confronto serio – dice Pisani – per la quale ringraziamo la Provincia. All’inchiesta pubblica hanno contribuito esperti, come architetti, urbanisti e pianificatori. Se Insieme si può avesse seguito l’iter oggi saprebbe che il solo asse nord-sud, ovvero il progetto di cui oggi si sta parlando, non risolverebbe la questione della piana né tantomeno del viale Europa. A fronte di un congestionamento stradale a Capannori su via Chelini, dove il traffico passerebbe dai 16.000 ai 35.000 mezzi, viale Europa sarebbe liberato solo del 27 per cento. Questo vuol dire che sparirebbe soltanto un Tir ogni quattro. Riteniamo che i benefici siano irrisori rispetto alle complicazioni che il nostro territorio avrebbe con la sola realizzazione dell’asse nord-sud. Come già detto forte e chiaro dal sindaco Luca Menesini è necessario trovare una soluzione che liberi l’intera Piana. L’amministrazione comunale di Capannori, quindi, è perché siano fatti interventi e anche grandi opere per migliorare la mobilità della Piana, che riteniamo obiettivo prioritario per innalzare la qualità della vita dei cittadini, ma si ritiene che questo progetto, così come presentato oggi, non vada in questa direzione. Capannori non può avere un aumento del traffico del 70 per cento, perché vuol dire spaccare a metà le comunità di Tassignano, Capannori e Paganico. C’è bisogno che la politica dimostri di saper fare sintesi e di progettare nell’interesse dell’intero comprensorio. I tempi possono sembrare stretti, ma per un’opera così impattante è opportuno non soltanto preoccuparsi di farla, ma di farla bene. In città vicine a noi vediamo, anni dopo, i danni di scelte poco attente all’ambiente, al reticolo idrico e al verde. Dobbiamo cogliere la grande opportunità che abbiamo, ma dobbiamo coglierla nel modo giusto, ovvero per migliorare la vita dei cittadini dell’intera Piana di Lucca”

“Capannori può mettere a disposizione del PD territoriale una candidatura che sappia rappresentare a Firenze gli interessi di piana e provincia”

Martedi 23 settembre si è svolta l’assemblea Comunale del PD Capannori che ha di fatto dato il via all’iter territoriale che vede il Partito Democratico protagonista nella strutturazione del programma e nella decisione delle candidature per l’appuntamento elettorale del marzo prossimo, quando i toscani saranno chiamati alle urne per scegliere il presidente della Regione Toscana e i membri del Consiglio regionale.
La segretaria Lia Miccichè, infatti, durante l’estate aveva aperto la discussione, proponendo un tavolo dei Pd della Piana per riuscire a portare al tavolo superiore – quello territoriale – idee e ipotesi di persone capaci di garantire rappresentatività ai territori della Piana e dell’intera provincia di Lucca.
In assemblea abbiamo tutti concordato che Capannori ha le carte in regola per poter mettere a disposizione del Pd territoriale una candidatura che possa essere riferimento anche per gli altri – spiega Miccichè –. Questo non lo diciamo per auto lodarci, cosa di cui poco ci importa, ma perché il percorso portato avanti da oltre un anno come Pd a livello locale e il risultato elettorale raggiunto con il sindaco Luca Menesini alle amministrative del maggio scorso dimostrano come il Pd di Capannori sappia convincere e sia ritenuto dai cittadini un partito che sa governare bene. Forti di questo risultato (quasi il 40 per cento dei consensi) e di un’esperienza amministrativa riconosciuta a livello regionale e nazionale, mettiamo la nostra classe dirigente a disposizione del Partito Democratico territoriale, certi che dal territorio di Capannori possa emergere una candidatura che faccia l’interesse della Piana e della provincia alle prossime elezioni regionali. Sicuri di contribuire al bene delle nostre comunità, porteremo questa nostra disponibilità negli incontri che presto partiranno, a livello territoriale, in vista dell’appuntamento elettorale”.