Lia Miccichè è il settimo assessore del Comune di Capannori

liamicciche e luca menesiniE’ Lia Micciché, attuale segretaria del Pd comunale di Capannori, il settimo assessore della giunta Menesini. Ad annunciarlo in conferenza stampa mercoledì 24 febbraio è stato il sindaco Luca Menesini, che dà alla nuova entrata le deleghe in materia di sicurezza urbana, politiche giovanili, politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione tecnologica, per la progettazione europea e la cooperazione.
Il primo cittadino di Capannori, quindi, a un anno e mezzo dalla vittoria elettorale del maggio 2014, ha nominato anche il settimo assessore, completando così la squadra di governo.
“Oggi Capannori ricopre ruoli importanti ai tavoli della Piana, comprensoriali e regionali su tematiche di grande rilievo – spiega il sindaco Menesini –. La mia squadra si occupa delle necessità dei cittadini in modo concreto, puntuale e lavorando per portare a casa risultati significativi a più livelli. Il nostro territorio è cresciuto nel panorama regionale, dando contributi a questioni centrali come i rifiuti, l’acqua, la mobilità alternativa, la qualità dell’aria e l’innovazione. Di fronte a questa crescita, a cui auspicavo ma che volevo vederla divenire realtà prima di intervenire con un’ulteriore aggiunta alla squadra, ho ritenuto opportuno aggiungere un altro elemento di valore, in modo che i cittadini possano contare su un altro punto di riferimento ancora. Capannori funziona bene perché siamo una belle e forte squadra, e così continueremo, potenziati. Sono così convinto che sia la squadra a fare la differenza che la prossima settimana do a ogni consigliere di maggioranza dei progetti specifici di cui occuparsi. Stiamo lavorando nell’interesse dei cittadini e stiamo raggiungendo obiettivi importanti”.
Miccichè, 40 anni residente a Marlia, nella vita è consulente d’azienda nella progettazione europea. Da tre anni riveste il ruolo di segretaria del Pd comunale di Capannori.
“Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi sta dando – dice Miccichè -. Entro in una squadra che sta facendo un gran lavoro, e voglio dare il mio contributo in modo serio. Mi prendo quindici giorni per confrontarmi all’interno, dopodiché presenterò ai cittadini i progetti del 2016 e quelli di più ampio respiro. Da oggi sono a lavoro per Capannori e a disposizione della comunità”.
L’assessore Lia Micciché, con deleghe alle politiche giovanili, alla sicurezza urbana, allo sviluppo economico, innovazione tecnologia e lavoro, alla progettazione europea e alla cooperazione, riceverà i cittadini su appuntamento il mercoledì, dalle 10 alle 12.

Il Pd comunale di Capannori attacca Alternativa Civica sulla carbonizzazione

“Non c’è niente di peggiore che avere dei consiglieri comunali che non sanno le cose e parlano a sproposito. Giada Martinelli e Mauro Celli, esponenti di Alternativa Civica in Consiglio a Capannori, hanno infatti perso l’occasione di stare zitti e informarsi bene prima di aprire bocca, soprattutto sul tema dell’impianto di carbonizzazione, visto che tutte le forze di maggioranza e l’amministrazione stanno seguendo con attenzione l’evoluzione del procedimento. E’ di alcuni giorni fa una lettera della Regione, a firma dell’architetto Carla Chiodini, che precisa che prossimamente l’ente regionale subentrerà a tutti i procedimenti provinciali pendenti al primo gennaio 2016, quindi anche alla procedura di assoggettabilità a verifica di impatto ambientale dell’impianto richiesto dalla società Creo per realizzare un impianto nell’area di Salanetti”.
A parlare è la segretaria comunale del Pd di Capannori Lia Miccichè, che non perde occasione per bacchettare gli esponenti dell’opposizione, intervenuti sulla stampa in merito ai passaggi di competenze fra Provincia e Regione.
“Detto che l’ente capofila dal punto di vista tecnico sarà la Regione – continua Miccichè – è ovvio che le forze politiche che rappresentano la maggioranza di governo a Capannori vogliono dire la loro sul tema dell’impianto di carbonizzazione. Perché è un’opera che potrebbe interessare il nostro territorio e per questo noi ci mettiamo bocca. Che sia di competenza o meno, sia chiaro. Perché se gli approfondimenti dovessero dire che si tratta di un impianto inquinante o che produce rifiuti, noi saremo i primi a incatenarci a Salanetti perché non sia realizzato. Da anni abbiamo scelto la linea dei Rifiuti Zero e questa è l’unica linea in tema di rifiuti che può nascere a Capannori. Se invece risulta un’opportunità per il territorio perché opera innovativa e d’avanguardia, allora saremo sempre i primi a mettere i paletti che ci vogliono, a seguire che tutto sia corretto, a fare in modo che sia un’occasione per tutti i cittadini di Capannori. Lo faremo con la serietà e la responsabilità che ci contraddistingue”.
Secondo la segretaria comunale del Pd di Capannori, inoltre, gli esponenti di Alternativa Civica stanno facendo i classici vecchi giochetti della politica su un tema d’interesse per la collettività.
“Il comportamento di Martinelli e Celli mi fa tristezza – conclude Miccichè – perché escono sui giornali e non fanno le dovute osservazioni nei luoghi opportuni. Il cambio di nome del gruppo consiliare ci svela la sua natura, quella della vecchia politica di destra che prende in giro i cittadini. Se davvero avessero voluto fornire un contributo alle valutazioni in corso sull’impianto di carbonizzazione avrebbero potuto presentare entro il 13 febbraio scorso le osservazioni al progetto, inviandole in Provincia. Lo hanno fatto? Ovviamente no. Tutte le forze politiche di maggioranza – Pd, Capannori2020, Moderati e Scelta Popolare – hanno invece presentato osservazioni, perché lavoriamo insieme all’amministrazione Menesini nell’interesse della comunità. In politica contano i fatti. Chi parla e basta dovrebbe avere almeno il buongusto di informarsi un po’ prima di aprire bocca”.